Chris, l’immortale
Su Disney Plus, la docuserie in 6 episodi prodotta da Darren Aronofsky e targata National Geographic in cui Chris Hemsworth si cimenta in sfide impossibili per ritardare il processo di invecchiamento. Dal 16 novembre sono disponibili tutti e 6 gli episodi. Visibile anche su Sky Q.
Non è una fiction, ma una docuserie, anzi un concept avventuroso il cui il vero Chris Hemsworth fa da cavia per sfidare l’ignoto, affrontando una serie di imprese fisiche e mentali, congegnate da un team di scienziati di fama internazionale, per capire i limiti del corpo umano e scoprire come prolungare la nostra permanenza su questo pianeta. Mantenendo un eccellente stato di forma fisica, mentale ed emotiva, naturalmente.
Nei 6 episodi da 60 minuti vediamo Chris ‘Thor’ Hemsworth nuotare in un fiordo artico, arrampicarsi lungo una corda sospesa su un canyon, passeggiare su una gru che sporge dal tetto di un grattacielo.
E ancora: ‘Thor’ è costretto a pescare in apnea dopo 4 giorni di digiuno, ad orientarsi in un territorio selvaggio senza mappa né Gps, utilizzando solo la sua mente. Fino al soggiorno in un villaggio di anziani in cui svolge delle attività semplici, ma indossando una tuta speciale che le rendono faticosissime. E alcune volte persino lui sarà sul punto di gettare la spugna.
Un attore, ‘supereroe’ già di suo, al centro di un esperimento che ha l’obiettivo di trovare, sbloccare ed espandere i nostri superpoteri nascosti, superando le convenzioni alla ricerca di nuove regole per vivere meglio e più a lungo, attingendo alle affascinanti intuizioni estrapolate da studi scientifici all’avanguardia.
Una docuserie curiosa e allettante che sfoggia tutta la magnificenza fotografica della National Geographic e sposta un po’ più in là i confini dei documentari sugli sport estremi, con la speranza che nessuno sia posseduto dal demone dell’emulazione. Anche se lo spietato confronto con la forma fisica di Chris Hemsworth dovrebbe arginare il furore dei più temerari.
Un Chris Hemsworth autoironico, impegnato in un viaggio personale, molto a suo agio in questo ruolo di rabdomante travagliato che cerca l’elisir di lunga vita, mostrando di essere in piena sintonia con la scaltrezza del prodotto. Impossibile, infatti, celare l’approccio patinato e ‘very glamour’ scritto a tavolino, che di rimbalzo appassionerà anche i discepoli del fitness, i fan dei cinecomics e chiunque, maschio o femmina, ammiri il corpo statuario dell’attore australiano.