Mare Fuori 4

(Raiplay)

Trionferà l’amore, tra Carmine e Rosa, o prevarranno le logiche di camorra? Il comandante riuscirà a mantenere intatta la sua purezza morale, ora che lo hanno toccato in ciò che è più sacro? Kubra potrà perdonare il padre e ricostruire con lui una famiglia, o il rancore la perderà? Lo ammettiamo, sono domande da fiction, da teleromanzo. Ma, retorica per retorica, non sono anche un po’ le domande eterne della vita? Ecco, se la retorica la reggete bene, e tutto sommato siete affezionati alla serie napoletana su un gruppo di giovani nel carcere minorile di Napoli, allora potete guardare la quarta stagione di “Mare Fuori”. Sempre più a cavallo tra dramma shakespeariano e “Un posto al sole”, la serie potrà di nuovo rapire il cuore dei fedelissimi, ma sappiate che non riesce nemmeno per un momento a mantenere il livello altissimo dei capitoli precedenti, forse a causa di un’indulgenza verso i propri personaggi che li stiracchia fino a renderli quasi parodie di loro stessi. Tra recitazione sospirosa, scene di sesso improbabili, colpi di scena prevedibili mezze ore prima, tuttavia c’è sempre una speranza, finché ce sta ‘o mar for.

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