UNA SELEZIONE DELLE SERIE TV PROPOSTE A MAGGIO DALLE PRINCIPALI PIATTAFORME DI STREAMING ITALIANE, TRA IMPEGNO, DISIMPEGNO E INTRATTENIMENTO
NUDES, RaiPlay
L’impegno della Rai
Su RaiPlay, visibile da aprile in streaming, segnaliamo una bella serie su un argomento ‘teso’: originale Rai, Nudes è una serie antologica che descrive il momento di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, concentrando l’attenzione sul tema scottante del ‘revenge porn’. Si tratta delle storie slegate di tre personaggi – Vittorio, Sofia e Ada – le cui giovani vite sono toccate dal fenomeno di bullismo della diffusione non autorizzata di immagini private di nudo e sesso nella rete. Vittime, carnefici inconsapevoli, i protagonisti subiscono tutti le conseguenze di un gesto, il rendere pubblico quanto c’è di più privato al mondo, che può devastare una vita intera, soprattutto se questa è nella fase del suo primo definirsi.
Tratto da un format norvegese, Nudes affronta senza ipocrisie e sconti un tema sommerso che per molti è una realtà di lancinante dolore, ed è il primo in Italia a farlo con una serie tv.
Per chi non pensa mai ‘a me non può succedere’.
JUPITER’S LEGACY, Netflix
Netflix e la leggerezza del fumetto alternativo
Molto attesa dai fan dei comics, Jupiter’s Legacy si presenta come un’alternativa all’egemonia fumettistica degli universi Marvel e DC (quindi Disney e Amazon principalmente), presentando un diverso e nuovo team di supereroi impegnati, ovviamente, a salvare il mondo dal male. Tratta dai fumetti di Mark Millar e Frank Quitely, è la storia dei primi supereroi del mondo, che dopo un secolo di onorato servizio decidono di passare il testimone della difesa dell’umanità ai propri figli. Famiglia, lealtà, ruolo del supereroe nella società che cambia: temi molto seri per gente che scorrazza in cielo e in terra con costumini colorati e mantelli svolazzanti. Ma attenzione: i comics SONO roba seria, per chi apprezza il genere. Quindi: abbandoniamo la noiosa pretesa di realismo e caliamoci in un mondo non solo alternativo ma sdoppiato, dove i supereroi combattono il male nel 1929 e tentano di ripristinare il bene ai giorni nostri, tra combattimenti, ripensamenti, fatidici tormenti.
Per chi apprezza i personaggi coi superpoteri, ma ne ha anche abbastanza di Capitani America e Batman un po’ troppo forever.
NOI, I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO, Amazon Prime
Amazon e la serie di denuncia sociale
1978: uscita del libro scritto da due giornalisti e Christiane F, una ragazza che raccontava la sua sconvolgente storia di tossicodipendenza e disperazione nella Berlino di quegli anni. 1981: uscita del film omonimo, destinato a sconvolgere il pubblico internazionale mettendolo per la prima volta di fronte a una realtà per troppo tempo taciuta, quella della diffusione della droga tra i giovani nelle metropoli del mondo, e a diventare una pietra miliare del cinema di denuncia. E ora ecco arrivare la serie tv, produzione tedesca, su Amazon Prime. Cosa dobbiamo aspettarci, dopo ben quarant’anni? Sicuramente, e purtroppo, quello che sarà lo stesso è la descrizione della devastazione che la dipendenza dalla droga portava, porta e porterà nelle vite di giovani sbandati, che alla droga arrivano attraverso un percorso già profondamente segnato da sofferenza e dolore. Un aggiornamento di una storia che ha un portato universale, che attraversa il tempo e lo spazio per insegnare qualcosa, ancora, a qualcuno. E oggi per parlare ad una platea ampia non c’è mezzo migliore, oggettivamente, che la breve serialità.
Per chi vuol conoscere o ricordarsi meglio il lato più oscuro delle esperienze della droga.
DOMINA, Sky
Sky e il ritorno al passato
Mentre le piattaforme antagoniste si dividono tra impegno, intrattenimento e scommessa socio-pedagogica, Sky questo mese punta tutto sul sicuro. Il titolo di punta è DOMINA, produzione originale Sky Italia, una storia che cavalca il recente gusto per le storie dell’antichità, sorretta da un bel cast di richiamo internazionale. La stella polare dell’operazione è Kasia Smutniak: l’attrice, che da bellissima diva del nostro panorama si è ormai stabilmente trasformata in bellissima E bravissima interprete, è l’assicurazione sul successo della serie, dove interpreta Livia Drusilla, una giovane donna che, sposando Ottaviano Augusto, diventa rapidamente la donna più potente del neonato Impero Romano. Naturalmente, tra ‘intrighi, inganni e lotte di potere’, come recitano in questi casi i comunicati stampa. Stavolta facendo leva sul crescente interesse per i period drama e sull’attualità dell’approfondimento di personaggi femminili in grado di superare la condizione di inferiorità che la storia avrebbe assegnato loro per destino.
Per chi non ne ha mai abbastanza di calzari, assassini politici e storiacce di sesso nell’antichità dei nostri padri.