IL 2023 PROMETTE UNA VALANGA DI NUOVE PROPOSTE, STORIE INEDITE, PERSONAGGI E CHICCHE DA (RI)SCOPRIRE, MA ANCHE il RITORNO DI VECCHIE CONOSCENZE. OLTRE A FORNIRVI QUALCHE ANTICIPAZIONE STRINGATA SULLE SERIE IN ARRIVO, VI CONFIDIAMO I 5 TITOLI CHE PERSONALMENTE ATTENDIAMO CON MAGGIOR TREPIDAZIONE, SPERANDO DI NON RIMANERNE DELUSI. I BUONI PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO COMINCIANO DALLA TRINCEA DELL’INTRATTENIMENTO DOMESTICO.

Se veramente il 3 è il numero perfetto, ecco le serie pronte rubare la scena con la loro terza stagione:

Netflix ha annunciato il ritorno di Lupin con Omar Sy e del fantastico mondo di magiche creature pennellato dagli autori di The Witcher.

Su Sky segniamo con il circoletto rosso il ritorno di Barry, mente i fan di Star Wars possono già assaporare le avventure di The Mandalorian, naturalmente su Disney Plus (dal 1 marzo) con Din Djarin in viaggio sul pianeta natale della sua stirpe in cerca di perdono. Chi ama intrufolarsi nei drammi amorosi in costume, sappia che è sul punto di partenza anche la terza stagione di Bridgerton (e il suo spin-off, Queen Charlotte, che ficca il naso nella vita della fanciulla prima del fatidico matrimonio con Giorgio VI).

Scalando di un numero (la seconda stagione è forse il passaggio più delicato per ogni saga), Squid Game 2, su Netflix, spera di bissare l’hype della roboante prima stagione (QUI la nostra recensione), mentre Loki, il dio dell’inganni, scalderà l’estate degli abbonati Disney con promesse di una trama ancora più complessa e avvincente, trainata da Tom Hiddleston. Per non scordarvi quanto sia cool l’attore londinese, CLICCATE sul nostro articolo.

A proposito di ritorni, non c’è ancora nessuna indicazione sulla trama di Questo mondo non mi renderà cattivo, altro viaggio animato nella bolla esistenziale di Zero Calcare (QUI la nostra recensione di Strappare lungo i bordi). Infine, è confermata anche la seconda stagione di Yellowjackets, il survival-thriller ispirato a “Il signore delle mosche” che si svolge su più piani temporali. Juliette Lewis, Christina Ricci e il resto del cast debutteranno a Marzo negli Stati Uniti. La serie è stata acquisita da Paramount che la trasmetterà anche in Italia.

E mentre Ridley Scott lavora nel massimo riserbo agli episodi di Blade Runner 2099 (ma sarebbe pura… fantascienza scommettere sulla sua completa realizzazione entro l’anno), ecco come promesso le 5 serie da pulce nell’orecchio a cui concediamo un pizzico di curiosità extra. Con le antenne sintonizzate agli imminenti Golden Globe dove potrebbe trionfare “Abbott Elementary”, la sitcom già disponibile su Disney Plus che ha ricevuto più nomination. Un grande successo negli Stati Uniti.

TRUE DETECTIVE 4

La prima stagione del 2014 della serie antologica creata da Nic Pizzolatto, quella con Matthew McConaughey e Woody Harrelson, è rimasta scolpita come un cult compiuto e definitivo, incancellabile dal nostro hard disk, grazie ai suoi imbrogli esoterici sommersi fra le paludi della Louisiana. Successivamente, né la seconda stagione ambientata in California con Colin Farrel – più in sintonia con le coordinate del noir metropolitano –  né la terza con Mahershala Ali, a caccia di morbosità nelle zone buie della profonda provincia dell’Arkansas, sono riuscite a replicarne la magnificenza, pur rimanendo prodotti di altissimo livello. Per la 4a stagione il nome in locandina è quello di Jodie Foster, detective al lavoro tra i glaciali e notturni territori dell’Alaska (ma le riprese sono in corso in Islanda) per indagare sulla sparizione di sei ricercatori. Farà coppia con Kali Reis, attrice e pugile professionista, con all’attivo un titolo mondiale dei pesi medi. Gli otto episodi dovrebbero essere sganciati il prossimo autunno su Sky.

 

DOSTOEVSKIJ

La prima serie televisiva scritta e diretta dai Fratelli D’Innocenzo, con protagonista Filippo Timi, sarà trasmessa da Sky e racconta la storia di un serial killer soprannominato come il sommo romanziere russo per via delle macabre lettere lasciate sulla scena del delitto. Le sue sanguinarie gesta turbano un detective dal passato doloroso, che con un’indagine in solitaria non affronterà solamente l’assassino ma anche i propri demoni e i castighi interiori, che si agitano nelle tenebre della sua coscienza.

 

COPENAGHEN COWBOY

Il 6 gennaio su Netflix è il giorno dell’esordio di “Copenaghen Cowboy” firmata da un fuoriclasse del cinema d’autore: Nicolas Winding Refn. L’autore di “Drive”, “Bronson” e della miniserie “Too Old to Die Young”. Un viaggio ipnotico e palpitante tra i bassifondi minacciosi e le tossine al neon della capitale danese. Un noir, un thriller, una storia underground di vendetta con protagonista una donna e la sua nemesi.

 

FATAL ATTRACTION

Una miniserie ispirata all’omonimo film di Adrian Lyne, fra i capisaldi del cinema mainstream anni 80. Un thriller psicologico ed erotico scritto da Alexandra Cunningham, la produttrice di “Desperate Housewives”. Nel cast ci sono Joshua Jackson nel ruolo che fu di Michael Douglas e Lizzy Caplan a ripetere le gesta psicopatiche di Glenn Close, mentre ad Amanda Peet tocca il ruolo della moglie tradita. La storia dovrebbe ricalcare la disintegrazione coniugale di una coppia agiata quando il marito opta per l’adulterio, ignaro che finirà per essere perseguitato dall’amante. C’è molta curiosità sul trattamento di un tema scabroso considerando i codici in vigore al momento in America, fissati dal #metoo e dalla ‘woke culture’. La serie andrà in onda su Paramount.

BERLINO

C’è naturalmente il marchio Netflix tatuato spin-off de “La casa di carta”, incentrato sulle vicende del personaggio che dà anche il titolo alla serie, interpretato da Pedro Alonso, il rapinatore leader di una gang, di cui fanno parte un professore filantropo, una kamikaze, e Isabel, la tosta e brillante esperta di ingegneria elettronica. Un salto nel passato per il prequel che, secondo le parole del creatore Alex Pina, “ci permetterà di conoscere a fondo Andrés de Fonollosa, alias Berlino, visitando il lato più giocoso e romantico di uno dei personaggi cardine della serie madre, senza perdere quella psicopatia che a volte lo contraddistingue”.

Inoltre… l’algoritmo umano consiglia:

Qualora aveste ancora spazio sul calendario, ecco altre cinque anticipazioni flash:

  • FUNNY WOMAN – Una serie comedy targata Sky Original con protagonista Gemma Arterton, e tratta dal romanzo di Nick Hornby. Siamo nella Londra degli anni ’60, luogo dall’irripetibile effervescenza e dentro i meccanismi degli show televisivi dell’epoca.
  • GEN V – La serie spin-off di “The Boys”: va in scena in un college degli Stati Uniti frequentato da ragazzi dotati di poteri speciali, con i supereroi in erba alle prese con delle prove fisiche e morali prima del salto nel mondo extrascolastico. In streaming su Amazon Prime
  • LIASON – Thriller anglo-francese con l’inedita coppia hot formata da Eva Green e Vincent Cassel coinvolti in una storia di spionaggio, in cui gli intrighi politici sono complicati come le relazioni amorose. La messa in onda è prevista su Apple Tv.
  • LOVE & DEATH – Dallo stesso autore di “The Undoing” e “Big Little Lies”, ripercorre un caso di cronaca nera avvenuto in Texas negli anni 80, quando una casalinga tutta casa e chiesa uccise la vicina con un’ascia. Il canale dedicato dovrebbe essere Sky.
  • THE THREE-BODY PROBLEM – Dopo “Il Trono di Spade”, David Benioff e D.B. Weiss adattano i romanzi di fantascienza di Liu Cixin, tra le più ambiziose e sofisticate saghe letterarie scritte negli ultimi anni. Le riprese sono concluse, e il contatto tra gli umani e una civiltà aliena sarà accessibile connettendosi a Netflix.

 

 

 

 

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