Parte 1: Miglior serie drammatica
The Crown (Netflix)
Nomination: meritata (ma non scontata).
La storia della famiglia titolare della corona più antica d’Europa, gli Windsor, arriva al suo quarto capitolo, e non era assicurato che il racconto della favola scintillante ma triste e controverso della Principessa Diana mantenesse alto il livello della serie. Che invece rimane come sempre documentata, raffinata, introspettiva, convincente.
Leggi
C’ERA QUATTRO VOLTE UN RE: SU NETFLIX ARRIVA L’ATTESA NUOVA STAGIONE DI THE CROWN
Ozark (Netflix)
Nomination: prevista
Mantiene la tensione thriller coniugata con una spinta grottesca la serie che racconta la storia di un tizio ‘normale’ che finisce a riciclare denaro sporco per un cartello della droga messicano, ma la terza stagione tende maggiormente la corda del dramma familiare e della crisi di coppia. La trama è sempre inaspettata, la nomination no.
The Mandalorian (Disney+)
Nomination: guadagnata
15 milioni di dollari per ogni singola puntata della serie di fantascienza germinata dal mondo Star Wars: quando si dice ‘caro fantasy’… A Disney hanno fatto fruttare il ricco investimento creando due stagioni coerenti con le attese dei tantissimi fan: effetti speciali, avventure spaziali, inseguimenti fotonici e lui, l’irresistibile Baby Yoda, vera icona goffa e improbabile di questi tempi totalmente insensati.
Ratched (Netflix)
Nomination: antieroica
L’avevamo detto noi (qui) che lo psycho-thriller ambientato in un ospedale psichiatrico, la storia macabra e impeccabilmente messa in scena di un personaggio nato da un capolavoro cinematografico (Qualcuno volò sul nido del cuculo), era una grande idea. E infatti la serie diretta dall’esperto (di premi) Ryan Murphy, è piaciuta e ha convinto, e così la splendidamente ambigua Mildred di Sarah Paulson, anche lei candidata, come miglior attrice.
Leggi la nostra recensione di Ratched
Lovecraft Country (HBO)
Nomination: inspiegata
Cosa ha spinto i giudici a nominare questa serie ambientata negli anni ’50 in cui si fondono le mostruosità delle disuguaglianze razziali e quelle della fantascienza horror del malato Necronomicon sovrannaturale di H.P. Lovecraft? Forse le aspirazioni tanto ambiziose hanno fatto sorvolare sulla realizzazione ‘spaventosamente’ pasticciata della trama, ma per noi le promesse/premesse non sono state mantenute.
Leggi
LOVECRAFT COUNTRY – LA TERRA DEI DEMONI
